Seleziona una pagina
 

aspettando defcon 5

da | Nov 10, 2014 | Storie di vita vissuta

Mi chiedo se vi siate mai posti il problema, se abbiate mai realizzato quanto preziosi e delicati siano i vostri sistemi informativi.

Gli ultimi giorni mi dicono che no, non ci avete mai pensato, cari imprenditori che chiamate sempre dopo che è successo un casino, mai prima che capiti.

Imparerete mai che prevenire è meglio che curare, che gli incidenti si possono evitare, che costa molto di più correre ai ripari che non investire in sicurezza?

Forse no, non lo imparerete mai, e quelli come me avranno sempre un mercato ricco e faticoso in cui sguazzare alacremente, chi più chi meno.

Una azienda media, solida e ricca. Un fornitore di tecnologia piccolo, improvvisato ed evidentemente incosciente. Una potenziale causa milionaria e due aziende paralizzate ad arricchire i consulenti per salvarsi il culo.

Ecco com’è andata.

Un disastro. Uno di quelli in cui i consulenti bravi, quelli che mettono la flangia al culo, come dice il mio Luca, potrebbero farci una fortuna.

E ancora mi sto chiedendo cosa si è capito di questa storia, che ne è forse la parte più triste, se non aberrante.

***

Mi son trovata davanti SAP. Sei istanze installate su una macchina sola, fisica, non virtuale, remota, subappaltata di almeno quattro gradini cinesi e di tanti tanti zeri di costi, senza manutenzione alcuna. Mi son trovata davanti una macchina fisica con Windows ed i suoi maledetti aggiornamenti automatici non disabilitati.

I servizi che si bloccano, le interfacce che non funzionano, un riavvio che manda in crash il sistema operativo, uno schermo nero a duemila km, un backup non restorabile.

Insomma: praticamente una impossibilità logica.

***

Ma se si pensa prima e poi si fa, se si segue il mio adorato ciclo di Deming, anche dal peggio ci si può riprendere. Senza danni. Solo un po’ di soldi buttati che si potevano risparmiare, solo ad averci pensato prima.

Che adesso c’è da gestire una migrazione in fretta e furia, da pagare decine di consulenti IT, da testare, ritestare, collaudare e verificare e far certificare dalla grande SAP AG, mentre si poteva far tutto giusto al primo colpo con un buon piano di continuità e una sana valutazione dei fornitori.

***

Pensateci, stavolta almeno. La pianificazione della continuità aziendale non è un gioco da ragazzi, ma è la miglior partita a scopone scientifico della storia. Una strategia vera, un gioco a somma zero: qualcuno vince e qualcuno perde, meglio degli scacchi.

Non è un caso, la continuità aziendale.

E’ la figlia eccellente di un sistema di pianificazione dei rischi ben ordito.

***

Pensateci, a cosa fare se l’hardware si dovesse rompere. La ridondanza non è solo una parola elegante. Come la high availability.

L’heart beat con cui i sistemi comunicano è davvero il battito del cuore vivo e pulsante di una azienda che vuole andare avanti, comunque, a vivere, crescere e fare profitto nella società della informazione.

Pensateci, a cosa fare quando non va la connessione ad internet, se non c’è una linea di backup adeguatamente configurata su una zampa del firewall. Perché nemmeno il cloud funziona se non avete una linea dati sempre attiva, ridondata, messa in sicurezza.

Pensateci, a come affrontare una perdita di software. Avete davvero una sola copia del prezioso codice che avete fatto customizzare apposta per voi in anni ed anni di lavoro e che fa la differenza nel business, tailor made come solo voi sapete fare?

Pensateci, a come non perdere i dati. A quanto sono magici e tragici quei due indicatori maligni, il RTO e il RPO, che se non decidete le soglie potrebbero paralizzarvi per settimane, a ripristinare o a recuperare.

E poi pensateci, anche al dopo. A quando tutto sarà andato storto ma voi potrete continuare a vendere, anche se i sistemi sono fermi, le macchine non si accendono, internet non va.

Perché è quella la linea sottile tra tacere e subire, tra vivere e morire, tra vendere e chiudere.

***

Pensateci, a cosa serve davvero, un piano di continuità aziendale.

E se non vi basta questa favola, ascoltatevi un po’ dei Chemical Brothers in Out of Control e leggetevi il mio racconto, da sotto in su, come l’omino della gru di Gianni Rodari.

Non siate stolti, pensateci.

You May Also Like…

Se questo è un attivista

Mi sembra di essere tornata indietro a tre mesi fa, travolta dalle telefonate e dalle email, sommersa dalle condivisioni di post sui social di questi esperti, sedicenti esperti, semi esperti, ominicchi e quaquaraquà. L'unica cosa che è cambiata è il nome del tizio che...

Giornata nera

Ho dei clienti che si risentono dei miei "no". Pochi, devo ammettere, ma ce li ho anche io. Io che dei miei clienti vado così fiera perchè li ho voluti, coltivati, ma soprattutto perchè mi sono spaccata la testa per capirli, dopo che me ne sono innamorata. *Sei...

1 commento

  1. romano

    che impasto di cultura aziendale, storia personale e quant’altro!
    Stammi bene

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

#comeunainformativa#

concisa, trasparente, intelligibile, semplice e Chiara

B86CDDD9-AA99-4ED4-ABE5-A4870105C83E_1_105_c
10006083_10204660300400194_6325890572134401797_o-1-1
f2e50901-a74a-473f-8bf2-30bdf107866c-1-1
F8984A9A-4B02-4E38-B15E-1FFF809CA533_1_105_c-1-1
5A4B92B8-3299-4186-BAD5-5699134764C5_1_105_c-1-1
D21E2F49-021A-479F-9B11-71750CF99CF3_1_105_c-1-1

Leggi un post a caso!

Le 4C

Un Consorzio, venti soci, una decina di milioni di euro di fatturato nel mondo dei servizi, circa 200 persone che lavorano su tutto il territorio italiano. Nato un decennio fa da una buona idea che è diventata un esperimento professionale, il Consorzio è cresciuto...

Bocconi a cartoni?!

La mia Università ha preso una multa, ma brutta brutta, brutta proprio. Più brutta per la reputazione che per l'importo, che di per sè probabilmente per una macchina da soldi come la Bocconi è sopportabilissimo. E' "lo sfregio" che trovo particolarmente imbarazzante,...

Schrems II: Agents of (privacy) Shield

Questa storia sembra un film... Ne parlano da tre settimane come se fosse un incrocio tra la fine del mondo e una favola per gente che non ha niente da fare tranne che scrivere articoli e commenti.  Ne parlano e non so neanche se l’abbiano letta, la maledetta sentenza...

Senza due diligence

La cosa bella delle storie è che si possono raccontare, perché non hanno freni, àncore, regole: le storie hanno un finale, una morale ed alcune (non tutte) un filo conduttore. Le storie che racconto qui son tutte senza nomi, e se ci sono è perché me li sono inventati,...

lettera aperta agli utilizzatori di Google Analytics

Signore e signori, diciamocelo: qui è un gran casino e ci è già venuto mal di testa, sia che facciamo i DPO sia che facciamo i webmaster. Figuriamoci il mal di testa di chi invece è il proprietario dei siti web! Ci scrivo in merito all’idea che mi sono fatta della...

Frattali di SLA, matrici di metriche

Gennaio, fa davvero freddo. E stamattina non ho proprio voglia di uscire. Devo, però: una settimana fa mi ha chiamata un cliente dicendomi che ha un problema gravissimo e urgentissimo. E coi superlativi assoluti i clienti ci san davvero fare. Contratto nuovo, problema...

Esplora il blog

Su di me

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
081B7F82-3522-4D1F-95C9-AE3DD8883853_1_105_c
168980_1739107990282_5690240_n
180615_1739107830278_1312776_n
217943_4146273367912_379519022_n
389071_3894149904983_1094047988_n
423892_3230411951949_1828327562_n
561028_3339040027583_1641457904_n
1441533_10205520031292929_3582566704537519490_n
15727347_10210178170063487_2545053087441484216_n
44019711-C758-423E-972A-8C080C178949_1_105_c
120175075_10220932663119092_5780439823649154081_n
259869031_10223535325704030_6123869307689241603_n
C7FFB9E7-634A-4EC1-B484-0258E1306733_1_105_c
previous arrow
next arrow