Mi ha chiamata, stamattina, un RGQ
Mi ha chiamata, stamattina, un RGQ.
Scusa?
Mi ha chiamata, stamattina, un RGQ.
Sa l’ha ciamà cus’e`?
Un Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità.
Ah beh, sì beh, cünta su…
Avrei voglia di ricamare tutto il post sulle note di ‘Ho visto un re’, giusto per rimanere intenzionalmente ironica, ma poi finirei per essere politically incorrect e soprattutto sgrammaticata, considerando che non parlo Milanese.
L’RGQ, però, mi ha chiamata sul serio, e mi ha detto: ‘Senti, avevi ragione tu, torni?’
Non prendetemi alla lettera, la conversazione è stata ben più articolata e complessa, ma la soddisfazione è la stessa: finché mi pagate per pensare ed io vi dico quello che penso, non quello che volete sentirvi dire, può succedere che vi stia molto antipatica, ma anche che vi torni utile.
Mi è venuta voglia, quindi, di raccontarvi questa storia perché la trovo terribilmente stereotipica del fenomeno, tutto italiano, della relazione tra la piccola impresa e la sua stessa organizzazione.